La seconda Ecopillola entra nel vivo dei singoli obiettivi di Agenda 2030 che abbiamo introdotto nella pillola precedente. In particolare questo secondo episodio affronta il Global Goal numero 7 che riguarda l’energia pulita e accessibile per tutti.
Al fine di contrastare il surriscaldamento globale, l’Europa si è data l’obiettivo di essere il primo continente ad avere un bilancio di emissioni di CO² pari a zero entro il 2050. L’Italia al momento produce il 17% di energia da fonti rinnovabili e sempre nell’ambito del percorso europeo entro il 2030 deve raggiungere il 32%. Se si procede senza nuove strategie questo obiettivo non riusciremo a raggiungerlo.
Per poter aumentare l’utilizzo di rinnovabili è indispensabile migliorare il livello di efficienza energetica ciò significa ridurre la quantità di energia necessaria per un prodotto o un processo. Ad esempio utilizzare una lampadina a LED per l’illuminazione mi permette di consumare meno energia per uno stesso risultato: illuminare una stanza.
Oppure una macchina elettrica ha una aerodinamicità che la rende più leggera richiedendo meno energia per funzionare. vediamo come Ecovillaggio ha declinato questi processi per diventare carbon neutral. Come accennato nella precedente Ecopillola è la cultura della sostenibilità che sta alla base del processo di efficientamento indispensabile per passare da energia fossile ad energia rinnovabile.
Per spiegare meglio: occorre una competenza comprovata di tecnici che progettano in modo integrato abitazioni non energivore, talmente ben isolate termicamente da richiedere un piccolissimo quantitativo di energia per essere climatizzate, parlando in termini di kw/h per metro quadro anno si passa da un fabbisogno medio di una abitazione tradizionale di circa 400 ad un fabbisogno di circa 20 kwh/mq anno. Solo in questo modo diventa realizzabile l’autoproduzione dal solare fotovoltaico posizionato sul tetto dell’edificio.
Inoltre il tetto è stato orientato proprio per ottenere il massimo irraggiamento solare in tutte le stagioni e quindi la massima quantità di energia pulita. In un Ecoquartiere tutti questi accorgimenti sono realizzabili perché presi in considerazione complessivamente fin dall’inizio della progettazione. Una casa ben isolata è anche molto più confortevole di una casa tradizionale e la spesa economica per la sua climatizzazione diventa irrisoria tanto che la certificazione energetica che si ottiene la definisce proprio una casa ad energia quasi zero o come si dice per convenzione Nearly Zero Energy Building abbreviato NZEB In Ecovillaggio ad oggi abbiamo prodotto oltre 400 megavatt di energia rinnovabile azzerando le emissioni di CO² per la climatizzazione degli edifici.