Dal primo Luglio 2008 è divenuta obbligatoria la certificazione energetica per gli edifici di nuova costruzione (D.A.L. 156/2008).
Questa certificazione attribuisce agli edifici una Classe energetica a seconda del fabbisogno di energia primaria, espressa in consumi di kwh per metro quadro anno.
Le classi vanno dalla A+ alla G.E’ evidente che questo tipo di classificazione costituisce una garanzia di investimento quando l’acquisto riguarda abitazioni che ottengono una classificazione superiore ai minimi di legge richiesti (tra la C e la D).
Dal primo Ottobre 2015,
viene introdotto l’ APE unico, valido su tutto il territorio nazionale, per eliminare le disomogeneità che si erano create, con le diverse normative regionali, nella valutazione delle prestazioni energetiche di un edificio o di un’unità immobiliare.
Le classi energetiche da sette diventano dieci: si parte, come prima, dalla G (la peggiore), per arrivare al top dei quattro livelli di classe A: A1, A2, A3, A4 dove le case in classe A4 sono le case con la migliore certificazione. Inoltre il nuovo APE riporterà, oltre i consumi per il riscaldamento invernale, anche quelli per il rinfrescamento estivo, le emissioni di anidride carbonica correlate e l’eventuale energia esportata dall’autoproduzione con impianti da fonte rinnovabile.