Scienza e coscienza per una progettazione innovativa ed ecosostenibile delle abitazioni di domani. Con uno sguardo al futuro e alla salute del Pianeta l’Istituto Tecnico per Geometri “Guarino Guarini” di Modena avvicinerà gli aspiranti progettisti a un modello concreto e moderno di bioedilizia. Si tratta di Ecovillaggio Montale, quartiere bio ed ecoresidenziale di Montale, che verrà illustrato da un team di professionisti alle quinte classi lunedì 27 febbraio alle ore 8,00 nell’Aula Magna dell’Istituto modenese.
Uno scambio di osservazioni e informazioni tra imprenditori e giovani portando all’attenzione di questi ultimi la necessità di un nuovo modo di costruire più innovativo ma soprattutto rispettoso dell’ambiente. La lezione vuole “gettare un ponte” tra la formazione teorica e l’esperienza pratica attraverso l’analisi di strumenti e materiali utilizzati per la costruzione delle case di Ecovillaggio, tra soluzioni e tecnologie d’avanguardia a zero impatto ambientale.
Referente scolastico è la professoressa Giovanna Bonparola: “Siamo entrati in contatto con il mondo di Ecovillaggio attraverso l’esperienza di un nostro alunno che nell’ambito dei progetti di alternanza scuola lavoro ha svolto un tirocinio presso il quartiere ecoresidenziale di Montale. Gli stage sono momenti importanti di crescita per gli studenti, in particolare dell’ultimo triennio, per avvicinarli al territorio e introdurli nel mondo delle imprese. Come istituto siamo in collegamento con aziende che sono attente alla componente della sostenibilità e utilizzano materiali eco e bio compatibili. Questo consente di trasmettere ai ragazzi modelli equi e tendenze virtuose per il futuro loro e del Pianeta”.
La lezione di ecosostenibilità coinvolgerà quattro quinte classi, di cui le prime due il 27 febbraio e le successive il 2 marzo sempre con inizio alle ore 8. Nel corso delle due mattinate saranno affrontati argomenti quali lo sviluppo urbanistico di Ecovillaggio Montale, la progettazione del verde e il suo ruolo fondamentale nell’equilibrio complessivo, la fisica edile applicata alla scelta e utilizzo di materiali eco e bio compatibili.
“Faremo una presentazione introduttiva – spiega Silvia Pini ideatrice e fondatrice di Ecovillaggio di Montale – che passerà dai temi generali dell’ ecosostenibilità alla scelta progettuale di Ecovillaggio per lasciare spazio alle domande e alle osservazioni dei ragazzi. Obiettivo è spiegare in modo interattivo i temi della ecosostenibilità ma anche in modo applicato a chi dovrà progettare edifici domani”.
Una lezione rivolta ai costruttori di edifici di domani, alla luce dei requisiti di prestazione energetica per le case di nuova costruzione ad energia quasi zero (NZEB) entro il 2021 (decreto legge 63/2013) . La Regione Emilia Romagna si distingue per aver anticipato di due anni l’entrata in vigore della legislazione sugli edifici a energia quasi zero fissandola al 2019 e cioè tra due anni. A sua volta Ecovillaggio si distingue per aver accorciato i tempi, avendo già costruito e certificato case nuove NZEB.