Ecovillaggio Montale costruisce case nZEB (Nearly Zero Energy Building) dal 2012. Realizza cioè case che, grazie all’isolamento termico dell’involucro edilizio, hanno bisogno di quasi zero energia per la climatizzazione e sono inserite in un quartiere di case a impatto zero.
Più esattamente Ecovillaggio è a impatto zero (anzi negativo) perché la poca energia di cui necessitano le case viene autoprodotta per circa l’80% con fonti rinnovabili mentre la restante viene comperata da gestori che producono energia solo con fonti rinnovabili (come LifeGate o Enel 100% rinnovabile).
L’appartamento 1 nell’ Ecoresidenza Aida, è certificato NZEB, parametro obbligatorio per tutte le nuove costruzioni a partire dal 2021.
Ma cosa si intende esattamente per nZEB? Sette anni fa, con la Direttiva Europea 2010/31/UE del 19 maggio 2010, si introduceva il concetto di edificio a energia quasi zero.
In sostanza NZEB si riferisce a case che per climatizzare e massimizzare il confort necessitano di energia quasi zero. Impatto zero a sua volta significa che quel poco di energia (quel poco più di zero) o lo si compera totalmente da fonti rinnovabili o/e si riforesta per assorbire le eventuali emissioni.
In Ecovillaggio Montale la sfida rimane costante: progettare e abitare costruzioni belle ed ecologiche che siano in armonia con il contesto urbanistico e paesaggistico.
L’idea di un quartiere ecosostenibile nasce dalla sensibilità di un team di professionisti convinti dell’importanza di gestire con rispetto e lungimiranza le risorse energetiche del pianeta.
La sfida dell’abitare nZEB offre un’opportunità per i futuri progettisti di studiare e proporre idee, tecnologie e soluzioni innovative. Progetti dove componenti indispensabili per l’efficienza energetica, come una parete o una copertura ventilata, diventano un segno architettonico.
Vivere in una casa dove architetture, tecnologie e materiali hanno impatto zero è un toccasana per tutti, per l’uomo e per l’ambiente.