Anche quest’anno il team di Ecovillaggio Montale ha fatto tappa a Rimini Fiera in occasione degli Stati Generali della Green Economy evento centrale di Ecomondo. Un evento annuale di riferimento per la green and circular economy in cui esperti, rappresentanti delle istituzioni ed opinion leader si incontrano per fare il punto sulle strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Italia nel contesto europeo ed internazionale.
Come detto sopra, una rappresentanza di Ecovillaggio, composta dagli imprenditori Silvia e Carlo Pini insieme a Martina Ferrari del direttivo, ha partecipato alla sessione plenaria dal titolo “La sfida climatica di imprese e governi” con un focus sulle potenze con maggiori emissioni di CO2 – nell’ordine Cina, USA, India ed Europa – e stato attuale sulla transizione energetica. In questa occasione è stata illustrata la Relazione annuale sullo Stato della Green Economy 2024 di cui riportiamo una buona notizia per il nostro Paese:
“In Italia la green economy ha raggiunto risultati importanti in settori come l’economia circolare e il biologico e, addirittura, il Paese nel 2023 ha diminuito le emissioni di CO2 di oltre il 6%, tanto che se mantenesse questo trend potrebbe raggiungere il calo del 55% nel 2030”.
INVERSIONE TRA RINNOVABILI E FOSSILI: UNA STRADA ANCORA PERCORRIBILE
Il convegno, moderato dalla giornalista RAI Chiara Giallonardo e dal direttore della “Fondazione Sviluppo Sostenibile” Raimondo Orsini, ha visto alternarsi sul palco autorità ed esperti del settore i quali hanno sottolineato che:
“Se anche rispettassimo tutti gli impegni presi al 2030 e 2050 non riusciremmo a mantenere la temperatura media globale del nostro Pianeta entro un aumento di 1,5 gradi rispetto all’era preindustriale; quindi, l’unica possibilità ancora attuabile è fare un’inversione a X tra le energie rinnovabili e quelle fossili. Non c’è da spaventarsi, perché in passato ci siamo riusciti varie volte“.
La salute del nostro Pianeta preoccupa ma non tutto è perduto. Attraverso scelte e comportamenti di consumo responsabili un cambiamento è ancora possibile. Questo il messaggio di speranza e insieme la “call to action” che gli esperti hanno lanciato dalla piattaforma di Ecomondo.
Successivamente il gruppo di Ecovillaggio ha preso parte, sempre in fiera, ad un interessante panel organizzato da Garc Ambiente assieme a Regenerative Society Foundation con relatori di alto profilo, tra cui Andrea Grillenzoni, Direttore Generale di Garc Spa.
UN MONDO GREEN È ANCORA POSSIBILE? A BAKU LA COP 29
Imprescindibile il collegamento tra Ecomondo e la 29° Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Baku, Azerbaijan, 11 – 22 novembre). Attualmente sono 198 le Parti coinvolte nella Convenzione (197 Paesi più l’Unione Europea), che ambiscono a ottenere riduzioni significative delle emissioni e a mantenere le temperature sotto controllo, rimanendo al di sotto della soglia di 1,5°C.
L’Italia partecipa a questo appuntamento internazionale con due obiettivi interconnessi:
- “migliorare l’ambizione”, ovvero garantire che tutte le Parti si impegnino verso piani nazionali ambiziosi e trasparenza;
- “consentire l’azione”, ovvero favorire la trasformazione dell’ambizione in azione, riducendo le emissioni, adattandosi ai cambiamenti climatici e affrontando perdite e danni.
Ecovillaggio seguirà gli sviluppi anche di COP29 con fiducia ma anche con la consapevolezza che serve la collaborazione di tutti se si vuole affrontare efficacemente la sfida climatica che è in atto. Da qui la necessità di nuovi modelli di business virtuosi ed eco-sostenibili, proprio come il nostro ecoquartiere ha fatto sin dalla sua nascita e continua a fare in questa fase di continuo sviluppo tra la parte immobiliare e quella dedicata ai servizi destinati alla comunità.