Fa tappa in Ecovillaggio Montale il progetto di Educazione Civica nato dalla collaborazione tra l’Associazione per la RSI e l’Ufficio scolastico territoriale di Modena, coordinato da Pier Paolo Cairo con l’obiettivo di trasmettere nozioni pratiche sui temi della sostenibilità agli studenti mettendoli al centro di una rinnovata cultura ambientale.
Il progetto vuole migliorare l’efficacia dei percorsi scolastici di educazione civica attraverso esperienze partecipative, mettendo in connessione scuole e imprese, creando collegamenti con il territorio e il mondo delle associazioni, offrendo agli occhi delle nuove generazioni esempi concreti.
I ragazzi apprendono così fuori dalle aule come fare impresa secondo coscienza e responsabilità sociale. Ecovillaggio Montale, Società Benefit, ha accolto la settimana scorsa una quarantina di studenti dell’Istituto Superiore “Alessandro Volta” di Sassuolo, delle classi quarta A^ e quarta B^ per condurli alla scoperta di un “viaggio nella sostenibilità”.
Ecovillaggio Montale e i tre postulati della sostenibilità
E’ Silvia Pini, ideatrice dell’ecoquartiere affiancata dal fratello Carlo e dall’architetto Valentina Nigro, ad illustrare i tre pilastri su cui poggia il progetto: abbandonare i combustibili fossili in virtù di una graduale transizione energetica, riforestare e avviare un’economia circolare all’insegna delle 5 “R”.
L’ecoquartiere modenese è un esempio di bioedilizia in cui ogni dettaglio è studiato e progettato per sfruttare al meglio le risorse presenti in natura: il sole, il vento, l’acqua.
Inoltre grazie ad un costante intervento di riforestazione in 10 anni è stato possibile assorbire 1300 tonnellate di CO2 e produrre 500MWh di energia rinnovabile.
Un benessere abitativo, dentro e fuori casa, che è frutto di scelte etiche ma anche estetiche ispirate alla cromoterapia. Infatti il bianco e il verde che sono i colori predominanti, apportano benefici all’equilibrio psicofisico allontanando stress e sentimenti negativi.
Alla spiegazione introduttiva è seguito il tour in Ecovillaggio, con “soste” didattiche nei punti simbolici dell’ecoquartiere: dal parco simbolo di resilienza al cambiamento climatico, ad uno degli appartamenti ecologici ai progetti in costruzione che daranno valore aggiunto non solo a chi abita in Ecovillaggio ma a tutta la comunità di Montale.
Tra le novità importanti e in costruzione:
- il moderno e ampio centro servizi con annessi ristorante, biomarket, palestra e bistrò;
- il giardino terapeutico che rappresenta il riassunto di Ecovillaggio e che verrà ornato in modo funzionale con una selezione accuratamente studiata di arbusti, siepi ed essenze profumate dove rilassarsi, godere del contatto con la natura e svolgere corsi di fitness e di ben-essere.
Studenti in esplorazione in Ecovillaggio Montale
La visita studio ha offerto agli studenti del “Volta” la possibilità di confrontarsi con imprenditori ed esperti del settore delle costruzioni, per riflettere sulle buone pratiche della sostenibilità e lavorare tutti insieme per un futuro più ecologico ed etico nelle nostre scelte quotidiane.
Seconda tappa del progetto di educazione civica con gli studenti dell’IPSIA “Corni”
In questo mese di aprile Ecovillaggio ha aperto le porte agli studenti dell’IPSIA “Corni” di Modena per la seconda tappa del progetto di Educazione Civica nell’ambito del “patto educativo” siglato tra l’Associazione per la RSI, di cui Ecovillaggio Montale fa parte, e l’Ufficio scolastico territoriale di Modena.
Dopo un’introduzione sull’importanza dell’economia circolare – strettamente connessa agli obiettivi di Agenda ONU 2030 – la delegazione è stata protagonista del tradizionale e atteso “study tour” all’interno dell’ecoquartiere che continua a svilupparsi in chiave sostenibile. L’obiettivo del progetto è stimolare i giovani a riflettere sulle sfide ambientali, sociali ed economiche del futuro per impegnarsi nel loro presente.
Tra i partecipanti dello study tour, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico di Modena, anche il coordinatore del progetto Pier Paolo Cairo che ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza di questi momenti per la crescita delle nuove generazioni:
“La visita dell’Ecovillaggio di Montale ha permesso ai ragazzi di confrontarsi con un esempio concreto di sostenibilità. Un esempio che mostra come nelle nostre città e nella nostra vita quotidiana possano realizzarsi i principi della transizione energetica e dell’economia circolare.
Ciò ha aiutato gli studenti ad avere un quadro d’insieme sul modello di Sviluppo sostenibile, a consolidare le conoscenze apprese e ad affrontare le problematiche legate alla sostenibilità sviluppando spirito critico e pensiero autonomo.
D’altra parte, interdisciplinarità, coinvolgimento attivo degli studenti e valorizzazione delle risorse del territorio rientrano tra gli obiettivi di miglioramento della qualità dell’Educazione civica, che il nostro progetto si prefigge.”