Il 26 Giugno 2015 sono stati pubblicati tre nuovi decreti attuativi della Legge 90/2013 in coerenza con la direttiva 2010/31/UE. L’ ultimo dei tre definisce le nuove linee guida nazionali alla certificazione energetica degli edifici per la redazione del NUOVO APE in vigore dal 1 Ottobre 2015.
Tra le principali novità si definisce una metodologia di calcolo uguale su tutto il territorio nazionale e un nuovo APE unico per tutte le Regioni.

Le nuove linee guida specificano meglio la finalità dell’ attestato, che diventa:
1) Strumento per valutare la convenienza economica dell’investimento investimento come acquisto e/o locazione di un immobile in relazione ai consumi energetici. I consumi di una casa in classe A come le residenze di Ecovillaggio, sono rasenti allo zero.
2) Strumento per consigliare degli interventi di riqualificazione energetica efficaci.

APE%202015La nuova scala di classificazione della prestazione energetica degli immobili è formata da 10 classi: A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G (dal più efficiente al meno efficiente) viene determinata tramite l’indice di prestazione energetica globale dell’edificio in termini di energia primaria non rinnovabile. Questo indice tiene conto del fabbisogno di energia primaria non rinnovabile non solo per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria, come era prima del 1 Ottobre 2015, ma anche di altri servizi come  la climatizzazione estiva, la ventilazione, l’illuminazione artificiale.

Rispetto al passato si ritiene fondamentale:

  • specificare le prestazioni dei singoli servizi energetici e non solo della prestazione globale
  • dare maggiore importanza alle caratteristiche e alla qualità dell’involucro edilizio cioè alle murature, agli infissi e ai solai, che se realizzati con materiali o metodologie di posa errati disperdono verso l’esterno, consapevoli che gli interventi sugli impianti sono più agevoli ma anche meno efficienti rispetto agli interventi sull’involucro.

 

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