La casa passiva in Ecovillaggio
La casa passiva in Ecovillaggio
Le residenze di Ecovillaggio seguono i criteri, i protocolli e le metodologie costruttive indicate dal protocollo “Regolamento Tecnico Casa Passiva, Passive House Institute Italia”. Le residenze attualmente costruite in Ecovillaggio hanno un consumo che pur non raggiungendo i 15 Kwh/m2a, si avvicinano molto ai valori richiesti; ma le ville singole, progettate su misura per il cliente, conseguono l’obiettivo.
Gli edifici vengono ottimizzati considerando gli orientamenti corretti, le brezze naturali, la vegetazione, fondamentale lo studio dell involucro, le superfici riflettenti, gli infissi, i materiali usati, la ventilazione meccanica controllata dell’aria e l’impiantistica utilizzata.
Le caratteristiche di una casa passiva
Il nome “passivo” deriva dalla fonte principale di calore di questo tipo di edifici, cioè gli apporti passivi ambientali: sole, terreno, aria. Infatti la somma degli apporti passivi di calore dell’irraggiamento solare trasmessi dalle finestre e il calore generato internamente all’edificio da elettrodomestici e dagli occupanti stessi sono quasi sufficienti a compensare le perdite dell’involucro durante la stagione fredda. Questo ci permette di eliminare i sistemi convenzionali di riscaldamento avendo un involucro talmente efficiente energeticamente da poter essere riscaldato con l’impianto di ventilazione meccanica controllata a recupero di calore.
L’edificio passivo coniuga assieme esigenze di comfort ed energetiche: esso deve raggiunge infatti la classe di comfort più alta di soddisfazione di chi ci abita.
Ogni edificio deve necessariamente essere contestualizzato nelle condizioni climatiche specifiche e nelle tradizioni del luogo in cui esso sarà realizzato.
Fonte Edifici Passivi di Simone Dalmonte e gPHI Gruppo Passive House Italia