17 obiettivi (SDGs – Sustainable Development Goals) per lo sviluppo sostenibile del Pianeta ed un’unica ricetta per raggiungerli. È la “ricetta” di Agenda 2030 approvata nel 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU (Organizzazione nazionale delle Nazioni Unite) tra cui l’Italia.
Disinnescare il circolo vizioso dei combustibili fossili e avviare il Pianeta Terra verso una “decarbonizzazione” culturale e una transizione energetica da fonti rinnovabili. Non un sogno, ma un progetto possibile da raggiungere con l’impegno di tutti.
Le riflessioni sui cambiamenti climatici e i loro effetti sulla nostra salute, aprono l’incontro ospitato lunedì 20 maggio, in Ecovillaggio Montale dedicato allo YEP! Young Enterprising People il progetto promosso dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena.
Per il secondo anno, l’ecoquartiere, simbolo dell’innovazione dell’abitare e membro di Aziende Modenesi per la RSI, è tra i modelli di impresa virtuosi da raccontare alle giovani generazioni, per dare loro conoscenze sulla bioarchitettura e una maggiore consapevolezza sul futuro.
Protagonisti sono 26 ragazzi delle classi 4^A e 4^ D dell’ Ipssca Cattaneo-Deledda di Modena che ai loro docenti avevano espresso il desiderio di visitare l’ecoquartiere.
La delegazione arrivata in pullman insieme alla prof.ssa Lia Cerotto e Marco Bombarda, referente di YEP! è stata accolta dal team di Ecovillaggio guidato dagli imprenditori Silvia e Carlo Pini.
L’incontro è stato suddiviso in due fasi: una più teorica con la presentazione dell’imprenditrice di Ecovillaggio attraverso il supporto del Masterplan e delle cards rappresentative dei 17 Global Goals, riferimento per il mondo delle imprese, delle associazioni, dei governi, dei cittadini. Ecovillaggio Montale, impegnato nel raggiungimento dei Global Goals di Agenda 2030, costruisce case ecologiche:
“Chi abita nel nostro quartiere – spiega l’imprenditrice Silvia Pini– ha dimenticato la bolletta del gas, perché in Ecovillaggio abbiamo abbandonato l’utilizzo dei combustibili fossili. In tutti i settori, in particolare nell’edilizia/immobiliare, bisogna applicare i valori della responsabilità sociale. Ecovillaggio costruisce case resilienti, capaci di resistere ai disastri naturali e proteggerci dai cambiamenti climatici. La natura è protagonista e non va distrutta. Dobbiamo imparare a rispettarla e rispettare le sue risorse: l’acqua, la vegetazione, il sole che ci vengono offerte gratuitamente. Un utilizzo equilibrato, senza sprechi, non provoca danni al Pianeta e preserva la nostra esistenza e la nostra salute”.
Poi un messaggio di fiducia e speranza rivolto ai giovani: “Il futuro è nelle vostre mani, prendetevene cura da oggi stesso. Anche sul piano lavorativo stanno nascendo nuove figure professionali, sta a voi creare le opportunità, il coraggio e la forza non vi mancano”.
La parte introduttiva con gli studenti modenesi ha offerto le basi e i concetti fondamentali di bioarchitettura per intraprendere la fase dal taglio più pratico: la visita-studio guidata.
Prima tappa in cantiere per conoscere e vedere le prime fasi di una costruzione, toccare con mano i materiali innovativi e le tecnologie applicative in Ecovillaggio che garantiscono un elevato livello di comfort abitativo. A seguire il giro dell’ecoquartiere attraverso le piste ciclabili che hanno condotto i ragazzi nel parco, polmone verde nel cuore del complesso residenziale. Per finire visita in uno dei nuovi appartamenti in vendita, risultato di un’attenta progettazione e di una continua ricerca nell’innovazione sostenibile.
Tutto nell’ecoquartiere è progettato e gestito nel rispetto della natura. L’urbanistica, la vegetazione, il ciclo dell’acqua piovana convogliata in falda per poi riutilizzarla nei momenti siccitosi a scopo irriguo, i prati parcheggi drenanti, la scelta dei colori pastello (cromoterapia) per creare un’atmosfera di tranquillità e benessere.
Ecovillaggio è presente ma anche futuro. Nei prossimi anni un valore aggiunto sarà la nascita di servizi quali il mercatino biologico, il district food a km 0, una palestra e una scuola per l’infanzia che sarà possibile raggiungere a piedi o in bicicletta. Ecovillaggio promuove una mobilità lenta e sostenibile.
L’iniziativa YEP! si conclude dopo una mattinata ricca di nozioni e spunti per riflettere.
Il bilancio è positivo per tutti: studenti, docenti e imprenditori di Ecovillaggio che abbracciano iniziative dedicate alla divulgazione di temi sostenibili. Al termine della visita a tutti i ragazzi è stato consegnato un gadget, le cards dei Global Goals, con cui conoscere e ripassare i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile.
Prossima tappa importante per Ecovillaggio:
la partecipazione al Forum 2019 per la sostenibilità e l’innovazione venerdì 31 maggio e sabato 1°giugno presso il Laboratorio Ex Aem di Modena. L’invito a partecipare è esteso a tutti.