“In Ecovillaggio, ad oggi, sono stati prodotti oltre 500 megawatt di energia rinnovabile azzerando le emissioni di CO2 per la climatizzazione degli edifici, e, grazie alla riforestazione che assorbe circa 130 tonnellate di CO2 annue, si può definire un quartiere a emissioni negative”.

Sono i numeri importanti della “rivoluzione energetica” avviata da Ecovillaggio Montale che per la prima volta rientra nelle best practices del Rapporto nazionale 2021 presentato da Legambiente.

La foto delle residenze ecologiche è stata scelta dai curatori del volume e si presenta sin dalla prima pagina del rapporto, accompagnando la premessa e la buona notizia per il nostro Paese:

“La rivoluzione energetica ha preso il via.

Ora impossibile tornare indietro”

 

Il report di Legambiente vuole essere un “viaggio” su supporto cartaceo e digitale attraverso le sempre più numerose virtuose realtà italiane, tra comuni e comunità energetiche in costante crescita anche grazie al recepimento delle direttive Europee RED II e IEM.

Il rapporto nazionale 2021 di Legambiente, realizzato dal 2006, si occupa di analizzare e monitorare lo sviluppo delle fonti rinnovabili nei diversi territori per incentivare la nascita di nuove comunità energetiche e nuove pratiche di autoconsumo collettivo.

Siamo davanti ad una raccolta di buone pratiche che raccontano da vicino il cambiamento e la graduale transizione ecologica, che sta interessando in particolare regioni come l’Emilia-Romagna e la Lombardia.

Il progetto di Ecovillaggio Montale approda per la prima volta nel rapporto 2021 con una propria scheda, nella sezione comuni rinnovabili, e con sottotitolo “Energie rinnovabili e resilienza ai cambiamenti climatici come modello di urbanistica integrata”.

Scarica la sezione del Rapporto Legambiente 2021 Ecovillaggio Montale comunità rinnovabile

Grazie all’efficientamento energetico, l’uso di fonti rinnovabili di energia e l’attenzione all’utilizzo di materiali riciclati e/o riciclabili Ecovillaggio rende minimo il suo impatto ambientale consentendo alle circa 80 famiglie che già ci abitano, di vivere in modo sostenibile.

Cresce l’investimento sul mattone “green” come segno di una coscienza ecologica sempre più forte e condivisa.

Essere presenti in questo report ci rende orgogliosi e ci sprona a prestare maggiore attenzione, da qui ai prossimi anni, sui temi dell’autoconsumo e delle sfide della ecosostenibilità.

Ecovillaggio intanto continua ad espandersi: previsti prossimamente la realizzazione di nuovi servizi centrali per la socialità e la salubrità come un bistrot a km 0 ed un market bio, nuove opere di urbanistica ed una scuola per l’infanzia. Il tutto sempre in linea con i 17 obiettivi ONU di Agenda 2030.

Leggi il comunicato stampa sul Rapporto Legambiente 2021

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